Ipertensione: i migliori rimedi

L'ipertensione arteriosa è una condizione patologica caratterizzata dalla presenza costante di valori di pressione arteriosa sanguigna più alti rispetto agli standard fisiologici considerati normali. La pressione arteriosa è una misura della forza che il sangue esercita sulle pareti dei vasi sanguigni e il suo valore dipende da diversi fattori quali principalmente: la forza di contrazione, la frequenza cardiaca, la gittata sistolica (cioè la quantità di sangue in uscita dal cuore ad ogni contrazione), le resistenza periferiche. E’ tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati, colpendo circa il 20% della popolazione adulta. Si misura in millimetri di mercurio (mmHg) e si definisce attraverso i valori di pressione sistolica o “massima (la pressione in fase di contrazione del cuore) e di pressione diastolica o “minima” (la pressione in fase di rilassamento del cuore). Un individuo sano a riposo può avere valori di pressione sistolica compresi tra 90 e 129 mmHg e di pressione diastolica tra 60 e 84 mmHg. La pressione ottimale, secondo la comunità medico scientifica è pari a 120/80 mmHg.

In ambito medico l'ipertensione viene divisa in due grandi tipologie: ipertensione essenziale o primaria e l'ipertensione secondaria. Nell’ ipertensione primaria, l'innalzamento pressorio non è correlato ad una patologia precisa, ma può dipendere da più fattori, tra cui principalmente:

• predisposizione genetica alla pressione alta
• la familiarità alla pressione alta
• abitudini alimentari scorrette (elevato consumo di sale, consumo di grandi quantità di caffè, ridotto apporto di vitamina d).
• età avanzata
• depressione
• squilibri ormonali

Questo tipo di ipertensione è quella più comune, caratterizzando oltre il 90% dei casi di pressione alta nella popolazione adulta.
Nell'Ipertensione secondaria, il rialzo pressorio è associato ad una particolare circostanza o condizione patologica che può essere:

• una grave malattia renale
• una grave malattia cardiaca
• il diabete
• la sindrome delle apnee notturne
• la gravidanza
• malattie endocrine (ipertiroidismo ad esempio)
• l'impiego di certi farmaci come la pillola anticoncezionale, i FANS, i decongestionanti nasali, i corticosteroidi, preparati a base di liquirizia
• l'uso di alcune droghe
• l'abuso di sostanze alcoliche

Ci sono poi alcuni fattori predisponenti all ipertensione, tra cui:

• sovrappeso
• stress
• sedentarietà
• insonnia
• consumo regolare di alcol
• l'eccesso di sale nella dieta

Si dice che una persona soffre di ipertensione quando la pressione arteriosa minima supera costantemente i 90 mmHg e la massima i 140 mmHg. L'ipertensione è una condizione spesso subdola, non a caso essa viene definita con l'appellativo di “killer silenzioso”. In rare occasioni si possono presentare sintomi quali principalmente mal di testa, dispnea, sanguinamento dal naso. In presenza di questi sintomi è opportuno rivolgersi al proprio medico e monitorare la pressione sanguigna. I sintomi con cui l'ipertensione può manifestarsi, seppure rari, sono:

• mal di testa
• vertigini
• dispnea
• epistassi

L'ipertensione è una condizione che merita un trattamento immediato e appropriato. Se trascurata infatti, aumenta drasticamente il rischio di sviluppare complicanze gravi e talvolta letali come un infarto cardiaco, un aneurisma o un ictus La prima cosa da fare è modificare lo stile di vita adottando una dieta sana e praticando attività fisica con regolarità.

Qualora ciò non fosse sufficiente il medico può valutare una terapia farmacologica con farmaci antipertensivi tra cui: diuretici tiazidici, calcio-antagonisti, beta-bloccanti, Ace-inibitori, antagonisti dell’angiotensina II. In caso di ipertensione secondaria, andrà ovviamente trattata la causa scatenante, come ad esempio la somministrazione di ormoni tiroidei, la cura della dipendenza da alcol ecc. In caso di ipertensione è quindi opportuno:

• modificare il proprio stile di vita (limitando il sale nella dieta, praticando esercizio fisico, perdendo peso, riducendo lo stress ecc.)
• iniziare una terapia farmacologica su prescrizione medica nel caso in cui le modifiche dello stile di vita non siano sufficienti.

La terapia dell'ipertensione ha l'obiettivo di riportare nella norma i valori pressori. Per fare ciò è necessario innanzitutto modificare il proprio stile di vita curando principalmente l'alimentazione e facendo attività fisica in maniera regolare.In particolare è consigliabile svolgere un'attività aerobica per 30 minuti almeno 4 volte a settimana. E’ inoltre importante perdere peso in caso di sovrappeso e ridurre il fumo e il consumo di alcol. Qualora queste modifiche dello stile di vita non fossero sufficienti si valuta, insieme al proprio medico, di iniziare una terapia farmacologica.

Non è una condizione molto comune nei bambini, ma anche questi ultimi possono soffrire di ipertensione. Si stima che l'ipertensione riguarda 4 bambini su 100 e questa incidenza è purtroppo in crescita. Nei bambini questa condizione regredisce nella maggior parte dei casi facendo loro modificare alcuni comportamenti alimentari, e relativi in genere allo stile di vita, errati tra cui principalmente: introito di sale con la dieta, controllo del peso, aumento dell'attività fisica. E opportuno rivolgersi al pediatra se la condizione persiste.