Ritenzione Idrica: i migliori rimedi

In ambito medico, si parla di ritenzione idrica quando vi è una tendenza a trattenere liquidi nell'organismo. Questo ristagno di liquidi avviene, in genere, soprattutto nelle zone predisposte all'accumulo di grasso (glutei, cosce, addome) e la conseguenza principale è l'edema, cioè il gonfiore, talvolta associato a dolore, aumento improvviso del peso (o cmq fluttuazioni nel peso) e rigidità alle articolazioni. Sebbene si tratti di un disturbo prevalentemente femminile, anche gli uomini ne soffrono. I liquidi che non vengono correttamente smaltiti a causa di un'alterata funzionalità del sistema venoso e linfatico, ristagnano e, con essi, un'ampia varietà di tossine in grado di influenzare il metabolismo cellulare, già compromesso dal ridotto apporto di ossigeno.

Le cause della ritenzione idrica possono essere molteplici e tra queste principalmente:

• uno stile di vita sedentario
• una dieta non equilibrata, ricca di alimenti salati e/o contenenti caffeina
• variazioni ormonali, come in gravidanza
• assunzione della pillola anticoncezionale e altri farmaci (FANS, alcuni antiipertensivi)
• presenza di patologie cardiovascolari o renali
• disturbi venosi

Abitudini poco salutari, come il fumo, il consumo di alcol, la permanenza in posizione eretta per lunghi periodi, i vestiti troppo stretti e i tacchi troppo alti, rappresentano ulteriori fattori di rischio.

I sintomi più frequenti associati alla ritenzione idrica sono sicuramente le gambe gonfie e il senso di pesantezza e sono dovuti all'edema, di solito non doloroso. Nei casi più gravi può essere compromessa la capacità di movimento, oppure, se interessata la zona addominale, possono comparire disturbi gastrointestinali e perdita dell'appetito. Di seguito i principali sintomi della ritenzione idrica:

• gonfiore e senso di pesantezza
• disturbi gastrointestinali
• perdita di appetito
• difficoltà a respirare
• mal di testa

Per contrastare la ritenzione idrica è opportuno prima di tutto seguire uno stile di vita sano, e in particolare praticare attività fisica, moderata e regolare, bere abbondantemente, seguire una dieta sana (riducendo al minimo l'apporto di sodio e massimizzando invece il consumo di frutta e verdura), indossare calze elastiche in presenza di problemi di insufficienza venosa. L'attività fisica rappresenta probabilmente la migliore arma per combattere tale problema. Il movimento, se praticato con regolarità, riattiva e rinforza il microcircolo. Inoltre una dieta ricca di frutta e verdura e una corretta idratazione sono di importanza fondamentale per curare la ritenzione idrica.

In assenza di patologie importanti, il principale responsabile della ritenzione idrica è lo stile di vita. L'arma migliore per combatterla rimane l'attività fisica. Il movimento infatti, se eseguito in maniera regolare, riattiva e rinforza il microcircolo. Di pari importanza sono l'alimentazione, che deve essere ricca di frutta e verdura e povera di sale e cibi grassi, e una corretta idratazione. Un valido aiuto possiamo trovarlo inoltre nel mondo vegetale, dove ci sono diversi rimedi fitoterapici utili nel contrastare la ritenzione idrica. Anche l'applicazione di creme specifiche, localmente, rappresenta un valido aiuto per eliminare i liquidi in eccesso.

Seppure raramente anche nei bambini può verificarsi ritenzione idrica, a causa di una alimentazione non sana o di una idratazione insufficiente.